Patchwork, come cominciare…
- Posted by Nadia Bove
- On 20 Novembre 2020
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- attrezzatura, forbici, imbottiture, Patchwork, righelli, stoffe, tappetinodataglio, tessuti
Per cominciare armati di pazienza, sarà la tua miglior alleata in questa avventura.
Ricordo che, quando mi imbattei in questa tecnica, non avevo nessun idea di come fare, di libri se ne trovavano pochi e quei pochi erano scritti in inglese; cominciai a cercare ovunque, nelle librerie, nelle edicole, ma niente… Spinta però da una forte curiosità mi lanciai nei primi esperimenti di cucito. Quanti fallimenti, ma anche tante soddisfazioni nel vedere i piccoli progetti realizzati e finiti, ripenso a quei momenti con tanta tenerezza, alla determinazione nel voler assolutamente imparare e a tutto lo studio che ne è scaturito nel tempo.
Quindi, non abbatterti se quei quadratini proprio non ne vogliono sapere di essere in linea, se dovrai scucire e ricucire più volte, ma innamorati di quello che fai e vedrai che risultati.
Non metterti paura nello scoprire quanti tipi di squadre, righelli oppure taglierine rotanti (sembrano dei cartoni animati giapponesi), di tappetini di taglio, in realtà molte delle cose necessarie per iniziare le avrai sicuramente già in casa, scopriamole insieme.
1- Un paio di forbici di buona qualità per tagliare la stoffa e un paio per la carta
2-Degli spilli piuttosto lunghi possibilmente con la testa rotonda o piatta
3-Degli aghi sottili e lunghi per l’Appliquè oppure corti per trapuntare
4-Del filo: una varietà di colori diversi per cucire a mano oppure a macchina, del filo più spesso per trapuntare
5-Ditale, indispensabile per trapuntare a mano
6-Ferro a vapore per stirare i vari pezzetti cuciti
Rispetto a quando ho cominciato io, i negozi specializzati si sono diffusi notevolmente e in commercio si trovano moltissime varietà di accessori che soddisfano ogni necessità delle quilter, ma io ti suggerisco di comprare solo le cose fondamentali e arricchire mano a mano la tua attrezzatura, vediamo:
1-Base antitaglio in materiale sintetico con impressa una griglia con le misure per agevolare il taglio
2-Taglierina a rotella, non indispensabile, ma accelera considerevolmente il taglio
3-Righello da abbinare alla taglierina, ne esistono di moltissime forme: triangolari, quadrate, rettangolari, suggerisco quello classico da 15 cm per 60 cm, va bene per tutto
4-Righello di plastica da 0,75 cm di larghezza utile per verificare il margine di cucitura quando si fanno le sagome o quando si cuciono i pezzi di un blocco
Per il patchwork puoi usare vari tipi di stoffa, dal cotone di vario peso al poliestere, popeline, seta, la scelta è infinita; secondo il progetto che hai in mente di realizzare cucendo stoffe diverse otterrai risultati diversi e sicuramente molto interessanti.
Prima di usarle è sempre meglio lavarle separatamente, per assicurarti che non si ritirino o scoloriscano.
Se perdono colore risciacquale abbondantemente fino a che l’acqua non risulti limpida; per fissare il colore aggiungi un po di aceto all’ultimo risciacquo, ovviamente, questo per le stoffe nuove.
Stoffe di recupero da vecchie camicie, da vestiti, una volta eliminata la parte logora, sono molto adatte ad essere usate.
L’imbottitura è una parte molto importante del quilt e deve essere scelta con cura, anche qui ne esistono diversi tipi, vediamoli:
Poliestere: è una fibra sintetica di vari spessori riconoscibili dal peso, 60 gr la più sottile fino ad arrivare a 220 gr per la più spessa
Cotone: se ne trova di due tipi, una in puro cotone che richiede una quiltatura molto fitta per impedire che si sposti e l’altra è un misto cotone-poliestere più facile da trapuntare
Needlepunch: è un imbottitura di poliestere consistente e appiattita, ideale per pannelli
Queste sono quelle più usate anche se, negli ultimi anni, una consapevolezza maggiore del nostro benessere ha portato alla produzione di una vasta gamma di imbottiture naturali come seta, bamboo, canapa e altre fibre.
Nel prossimo articolo parlerò del colore, delle fantasie dei tessuti, di come abbinarle e come calcolare la quantità necesssaria per un progetto.
Foto dal web
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