
Ritratti per gioco
- Posted by Francesca Traversi
- On 21 Luglio 2020
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La ritrattistica può essere efficace in tante forme d’espressione : disegno , pittura, scultura, fotografia ci hanno regalato bellissime opere.
Penso che un ritratto sia efficace quando coglie, non solo l’aspetto esteriore, ma qualcosa di specifico del soggetto ,la sua personalità, un atteggiamento, uno sguardo, un moto dell’anima.
Chi, almeno tra gli appassionati di fumetti, non conosce Diabolik?
Il famoso personaggio creato dalle sorelle Giussani nel 1962?
Sull’ultima di copertina appariva sempre un personaggio ,anche secondario, della storia, con il proprio nome stampato in caratteri neri su fondo giallo, con lo stile accattivante del fumetto di quegli anni.
Così, per gioco, pur avendo precedentemente dipinto ritratti di tipo più classico , ho iniziato a realizzare alcuni ritratti partendo proprio da quell’impostazione.
Questo genere di fumetto è essenzialità, poche e precise linee devono rendere ciò che si rappresenta.
La somiglianza è d’obbligo , ma proprio perché essenziale, restituisce un’immagine immediata.
Questo ritratto su tela ne è un esempio.
E’ dipinto con colori acrilici , a tinte piatte. La scelta della tavolozza è indirizzata su colori primari e contrastanti.
Dopo la preparazione del disegno e la stesura del fondo, in più mani, ho cominciato a definire le zone di colore del cappello ,dell’incarnato etc .
La stesura deve essere in questo caso, fluida e sarà certamente d’aiuto utilizzare una tela a trama molto fitta.
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