Mi occupo di restauro conservativo da molti anni. E’ un lavoro che richiede grande passione oltre che tecnica, e grande rispetto per le opere piccole o grandi che siano, perché custodi del passato e della storia , spesso maltrattate dall’incuria o da interventi sbagliati.
Per questo, pur avendo avuto la fortuna di intervenire e avvicinarmi, quindi, ad opere importanti ( Pantheon , Prospettiva del Borromini , Vittoriano etc) considero le cosiddette opere ”minori” uno dei grandi patrimoni sconosciuti , del nostro paese
,e purtroppo proprio le più fragili .
Il concetto di restauro conservativo, si è affermato in tempi relativamente recenti ,con la fondazione, ad opera di Cesare Brandi, dell’Istituto Centrale del Restauro nel 1939. L’approccio con il problema della conservazione dei Beni Artistici e Architettonici ha avuto una continua evoluzione non più come mera ricostruzione o rifacimento, ma attraverso un’accurata analisi dei materiali, della storia nel rispetto delle opere e della loro originalità.
Non è scontato, purtroppo, che in un paese come l’Italia ,ricchissimo di testimonianze storiche , ci sia una sensibilità diffusa sull’argomento, e non è raro vedere condizioni di totale abbandono di tale patrimonio.
Spero , nel mio piccolo, grazie all’Associazione, di contribuire, incuriosire.. o quantomeno non annoiarvi!